I dettagli del progetto FUTUROVINO3.0 NFT, la serie che celebra le cantine italiane gestite da giovani manager e/o vignaioli e i loro vini, saranno svelati l’11 aprile 2022 durante l’edizione 2022 di Vinitaly, in occasione del lancio ufficiale del progetto. Tuttavia oggi Davide Casalin, COO di Crypto DineWineArt, la firma che lo gestisce, ha fatto alcune importanti anticipazioni: “Non solo questa è un’iniziativa innovativa per il settore del vino, ma la serie avrà le caratteristiche della prossima generazione di NFT” ha affermato. “Nella fase iniziale gli NFT saranno ancorati all’idea di collezionismo digitale, asset digitali unici, quindi l’equilibrio tra disponibilità ed esclusività sarà importante e per questo verranno coniati solamente 100 NFT per ciascuna cantina partecipante“, ha aggiunto. “Dobbiamo fare i conti con l’idea che il desiderio di oggetti da collezione, come dicono gli esperti, è mimetico: il loro valore deriva da un numero sufficiente di persone che vogliono ciò che vogliono gli altri, quindi ci aspettiamo che il numero di NFT coniati aumenterà. Sarà importante a quel punto che gli NFT identifichino esperienze uniche: quindi gli NFT di FUTUROVINO3.0 saranno probabilmente legati non solo al vino riscattabile, inizialmente associato a ciascun NFT quando verrà rilasciato, ma anche alle sue annate future. Non a caso qui si sta parlando del futuro del vino”.
“Gli NFT del domani ci permetteranno di mostrare le nostre vite non digitali nei nostri spazi digitali in modo più ampio e autentico. L’obiettivo è quindi quello di rendere disponibili gli NFT di FUTUROVINO3.0 in spazi virtuali, compreso il nostro Cellar Metaverse, dove sono inserite nei tour delle cantine e dei loro dintorni e comunità in realtà virtuale e consentire l’accesso all’acquisto diretto da loro”.
20 vini selezionati da altrettante cantine saranno abbinati alle opere di artisti di fama per FUTUROVINO3.0. Ogni NFT sarà coniato in 100 copie quindi non ci saranno più di 2000 copie in circolazione. FUTUROVINO3.0 sarà al centro di una campagna di comunicazione in Italia e all’estero.
Le cantine interessate possono contattare:
Davide Casalin, Email: [email protected]